18/07/08

Rocky I

Diretto da John G. Avildsen

Con Sylvester Stallone (Rocky Balboa), Talia Shire (Adriana), Burt Young (Paulie),Carl Weathers (Apollo Creed), Burgess Meredith (Mickey Goldmil)







Rocky Balboa è un giovane pugile italo-americano di Filadelfia, considerata capitale del pugilato, che non sembra avere un grande futuro. I suoi combattimenti sono per lo più a livello dilettantistico ed anche gli incassi sono decisamente poveri. La sua storia inizia il 25 novembre 1975, quando vince un combattimento contro Spider Rico, altro pugile dilettante, incassando circa quaranta dollari. Vive di stenti, lavorando come "spezzapollici" per un boss locale che si occupa per lo più di strozzinaggio. La casa dove Rocky abita è lo specchio della sua condizione di vita: oltre a essere piccola e inospitale, è anche molto disordinata.
Il suo migliore amico è Paul Pennino, detto anche Paulie, un semi-alcolizzato che passa le giornate tra lavoro in un mattatoio e bar. Rocky è innamorato di Adriana, la sorella di Paulie, che lavora in un negozio di animali. Lei è molto timida e rare sono le occasioni in cui rivolge la parola a Rocky, e quando lo fa sembra compiere uno sforzo enorme. Alcuni giorni dopo il combattimento, in occasione della festa di ringraziamento, Paulie porta a casa Rocky e, in un modo o nell'altro, convince Adriana ad uscire con lo Stallone Italiano (soprannome usato da Rocky nei combattimenti).
I due si conoscono meglio pattinando in un palaghiaccio della zona e Rocky prende sempre più coraggio, tanto da invitarla a entrare in casa sua a fine serata. Dopo i vani tentativi di farla sedere sul divano, Rocky impedisce all'ultimo la fuga di Adriana, quasi implorandola di restare. Dopo averle tolto il cappello e i mitici occhiali le dichiara il proprio amore e lei, inizialmente confusa, apre il proprio cuore a questo "bizzarro" individuo, tanto muscoloso quanto dolce.
Pochi giorni dopo il campione del mondo dei pesi massimi, Apollo Creed, viene a conoscenza dell'infortunio occorso a un suo rivale, in vista dell'incontro di boxe organizzato da Mr. Jerkens in onore del bicentenario degli Stati Uniti. A questo punto Creed ha un'idea: dare a uno sconosciuto la possibilità di battersi con lui per la conquista del titolo mondiale dei pesi massimi. Impressionato dal soprannome di Rocky, Apollo lo sceglie come suo avversario, ignorando i rischi a cui si può andare incontro affrontando un mancino (seppur sconosciuto, come Balboa).
Il giorno dell'incontro si avvicina e Rocky, dopo una serie di liti e discussioni, si riappacifica con il suo allenatore Mickey, un settantacinquenne ex-pugile che gestisce la palestra di pugilato del quartiere. Rocky non è assolutamente in forma, e lo dimostra la corsa della mattina successiva al riappacificamento con Mickey: la sua corsa infatti si conclude in cima alle scale del Museum of Art di Filadelfia con un Rocky stremato e ansimante, senza fiato.
L'amore di e per Adriana però lo stimolano ad andare avanti negli allenamenti, fino a raggiungere un'ottima forma. Dopo un pesante litigio con Paulie, Adriana si trasferisce a casa di Rocky e lui per farla dormire passa le notti sul divano. Dopo alcuni giorni, Paulie va alla palestra a scusarsi con Rocky mentre questi sta finendo l'allenamento con il sacco. Rocky ha ormai raggiunto uno stato di forma notevolissimo, e stavolta la corsa verso la storica scalinata del museo si conclude con un Rocky ancora pieno di energie (intanto ha anche smesso di fumare) e esultante per aver finalmente superato questa "prova".
L'incontro si apre con un siparietto sfarzosissimo ideato dallo stesso Apollo, che si cimenta nell'imitazione di George Washington e dello Zio Sam, simboli della storia americana. Rocky, ovviamente, non è minimamente considerato nei pronostici dei bookmaker, che lo danno battuto entro la terza ripresa. Lui non punta assolutamente alla vittoria, ma è fermamente deciso ad arrivare in piedi alla quindicesima ed ultima ripresa.
Inizia il match: dopo meno di un minuto, Apollo è già clamorosamente a terra in seguito a un sinistro perfetto di Rocky. La cosa mette in agitazione Apollo, che inizia a fare sul serio, continuando a far capire, però, di voler fare un po' di spettacolo. In questo modo, Rocky riesce ad arrivare in piedi all'ultima ripresa riuscendo quasi a mandare al tappeto Apollo. Il tempo però finisce, e Apollo vince ai punti, conservando il titolo ma non la gloria. Adriana corre verso il ring e grazie anche all'aiuto di Paulie, riesce ad eludere i poliziotti e a raggiungere Rocky. I due si abbracciano coronando il momento più bello della loro vita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao fede!!! carino il tuo blog, mi piace davvero tanto, ma comunque visto che c'è scritto di scrivere un film(insomma ma il succo è quello) allora scrivo anche io il film che mi piace e cioè il gladiatore...credo sia il mio film preferito anche perchè è l'unico che mi fa piangere!!!non so più che dirti sinceramente, torno a chattare...ciao ciao tvttb

Anonimo ha detto...

ciao federico, bello il blog e bella la grafica...questo film e la saga non mi piacciono proprio così come l'attore: silvester stallone, il re degli anabolizzanti.
mi raccomando tratta film come via col vento, ben hur, sister act, anna dei miracoli, tutti insieme appassionatamente, colazione da tiffany, l'attimo fuggente etc etc ciao