07/11/08

Le ali della libertà (The Shawshank Redemption)




Andy Dufresne (Tim Robbins), vicedirettore di Banca del New England, viene ingiustamente condannato a due ergastoli per l'uccisione della moglie e del suo amante. Imprigionato nel carcere di Shawshank, deve affrontare gli scontri con gli altri carcerati, con le violente guardie e con il direttore corrotto.
Lentamente stringe legami e riesce ad utilizzare le sue conoscenze in campo finanziario per aiutare il direttore e il personale del carcere nel disbrigo di pratiche personali (alcune lecite, altre alquanto illecite); riesce così ad ottenere dapprima piccole e quindi maggiori concessioni per sé e i suoi compagni di prigione. Le concessioni si limitano inizialmente a qualche birra, ad un lavoro nel carcere meno pesante, fino a trasformarsi alla possibilità di ampliare e migliorare la biblioteca e di aiutare giovani detenuti a conseguire un diploma.
La disponibilità e lo spirito collaborativo di Dufresne si rivelerà positivo per l'intera popolazione carceraria, contribuendo a fare di tutti i detenuti delle persone effettivamente migliori.
Quando sembra che persino la possibilità di provare la sua innocenza si stia concretizzando, gli eventi precipitano, il direttore fa uccidere il testimone chiave pur di tenere con se Andy. Ma il buon Andy ribalterà la situazione in modo insperato e anche per il suo migliore amico Red (Morgan Freeman) le cose andranno alla grande... e in tutti quegli anni trascorsi in galera, non fa che ripetersi "o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire". Lui sceglie di vivere.

29/10/08

I diari della motocicletta (Diarios de motocicleta)






film ripercorre il lungo ed avventuroso viaggio intrapreso dal giovane Ernesto Guevara ed il suo amico Alberto Granado attraverso l'America Latina, inizialmente in sella alla motocicletta di quest'ultimo (una Norton 500 M18 del 1939 soprannominata "Poderosa II") e successivamente a piedi o con i più disparati mezzi di fortuna. All'epoca, il futuro rivoluzionario è ancora uno studente della facoltà di medicina, prossimo alla laurea, mentre Alberto è un giovane biochimico che lavora in un ospedale locale.
Le tappe fondamentali del loro viaggio sono Machu Picchu ed il lebbrosario di San Pablo, che permetteranno al giovane protagonista di osservare la miseria e la povertà del popolo latino-americano, iniziando ad analizzare i nefasti effetti dei sistemi economici vigenti, scoprendo l'esigenza di un mondo più equo. In tal modo il film tenta, implicitamente, di dare una spiegazione alle origini del percorso intellettuale e politico che i due protagonisti avrebbero poi intrapreso nel resto della loro vita.

21/07/08

Il Gladiatore (Gladiator)

Regia di Ridley Scott
Con Russell Crowe (Massimo)
Joaquin Phoenix (Commodo)
Connie Nielsen (Lucilla)
Richard Harris (Marco Aurelio)
Oliver Reed (Proximo)
Djimon Hounsou (Juba)
Derek Jacobi (Senatore Gracco)












Nell'anno 180 d.c., durante la guerra contro i Barbari in Germania, l'anziano Imperatore romano Marco Aurelio decide di scegliere come suo successore il valoroso generale Massimo Decimo Meridio anziché il figlio Commodo. Marco Aurelio vuole che Roma torni ad essere una repubblica e che Massimo ristabilisca di nuovo il potere del senato, ovvero del popolo romano (come era prima dell'avvento dell'"era degli imperatori").



Venuto a conoscenza della scelta del padre, Commodo lo uccide. Massimo capisce che l'imperatore non è morto per cause naturali, ma è stato ucciso dal figlio, e dunque rifiuta di sottomettersi a Commodo, che allora dà ordine di eliminare Massimo e la sua famiglia, dopodiché torna a Roma come imperatore.
Massimo si libera dai pretoriani mandati da Commodo ma, giunto dopo un estenuante viaggio al suo podere, in Spagna, trova la moglie e il figlio massacrati.
Catturato da un mercante di schiavi e venduto a Proximo, ex combattente che gestisce una gruppo di gladiatori, Massimo giunge in Africa ed è costretto a combattere nell'arena, dando presto prova delle sue eccellenti qualità di guerriero. Diventa il gladiatore favorito di Proximo, che ne fa una vera e propria attrazione.
Quando Commodo ordina un periodo di grandi feste (151 giorni) a Roma in memoria del padre (ma soprattutto per ingraziarsi il popolo), Proximo porta al Colosseo i suoi gladiatori, compreso Massimo, che comincia a pregustare la sua vendetta. Grazie alla sua esperienza guida i propri compagni alla vittoria in un combattimento disperato e viene acclamato dalla folla. Commodo teme che possa diventare troppo famoso e quindi troppo amato dal popolo e cerca di fare in modo che venga ucciso nell'arena. Tutti i suoi piani però falliscono e la celebrità di Massimo aumenta.
Nel frattempo Lucilla, sorella di Commodo e ex amante di Massimo, sta cospirando alle spalle dell'imperatore con alcuni membri del senato per detronizzarlo in favore del Gladiatore. Tenta di liberare Massimo perché guidi una rivolta contro Commodo, ma questi scopre il suo progetto,allora cattura i gladiatori di Proximo e Massimo per poi affrontarlo e sconfiggerlo nell'arena davanti al popolo di Roma.
Per essere certo della vittoria Commodo infligge a Massimo, incatenato, una grave ferita con un pugnale prima di affrontarlo. Massimo, tuttavia, con un'ultima sovrumana prova di coraggio e di forza, ha la meglio sul crudele tiranno che viene ucciso. Però Massimo non riesce a sopravvivere a causa delle ferite riportate e ha una visione dei suoi cari che ora può raggiungere nei Campi Elisi, mentre la folla del Colosseo, commossa, rende omaggio al valore dell'ultimo dei grandi romani.

19/07/08

Via col Vento (Gone With The Wind)

Tratto dal romanzo di Margaret Mitchell diretto da Victor Fleming
Con Clark Gable (Rhett Butler)
Vivien Leigh (Rossella O'Hara)
Leslie Howard (Ashley Wilkes)
Olivia de Havilland (Melanie Hamilton)



Il film narra la vita spensierata e mondana di due ricche famiglie di possidenti terrieri, gli O'Hara, nella loro proprietà "Tara", e i Wilkes nella vicina tenuta de "Le Dodici Querce". Un giorno la figlia maggiore degli O'Hara, Rossella, è a colazione con i fratelli Stuart e Brent Tarleton, i quali le riferiscono che Ashley Wilkes ha intenzione di sposare sua cugina Melania Hamilton. Rossella prende molto male la notizia, essendo anche lei innamorata perdutamente di Ashley e convinta di essere ricambiata. Poco dopo Rossella va incontro al padre, che le comunica che i Wilkes hanno intenzione di dare una festa e le conferma la notizia dell'imminente matrimonio tra Ashley e Melania; Rossella rimane sconvolta e decide di rivelare ad Ashley il suo sentimento per lui, convinta che questo lo convincerà a cancellare le nozze. Rossella va alla festa e si comporta in modo molto esuberante, attirandosi le simpatie dei ragazzi e le antipatie delle ragazze, invidiose del suo successo con gli uomini; durante il riposo dopo pranzo le donne vanno a dormire, ma Rossella si alza dal letto e decide di andare a cercare Ashley per comunicargli il suo amore. Lo trova insieme a tutti gli altri uomini, mentre questi sono intenti a discutere di politica.
La minaccia del governo federale di imporre le regole della società industriale e di abolire la schiavitù, fonte di manodopera a basso costo per la coltivazione del cotone, incita gli animi idealisti dei giovani del Sud ad abbracciare l'idea di una guerra di secessione. Un noto e scaltro avventuriero di Charleston, Rhett Butler, avverte tutti i partecipanti alla discussione della superiorità di mezzi degli Stati nordisti: egli, infatti, è stato negli Stati del Nord e fa notare a tutti che il Sud è totalmente sprovvisto di fabbriche di cannoni e munizioni; inoltre, la maggior parte dei campi coltivabili vengono destinati al cotone e a beni secondari e non al cibo, e quindi i nordisti con le loro forti navi da guerra potrebbero, bloccando i porti, tagliare i rifornimenti a tutto il Sud. La maggior parte degli uomini prende le parole di Butler come un'offesa alla patria, e l'orgoglio impedisce a tutti di ascoltare i saggi consigli dell'uomo, che ha fama di rinnegato.
Butler esce dalla sala della riunione; Ashley lo segue per dovere d'ospitalità e, nel cercare di raggiungere Rhett, si imbatte in Rossella, che lo porta in una stanza e gli comunica il suo affetto. Lui, però, risponde che pur volendo molto bene a Rossella intende sposare ugualmente Melania; udito questo, Rossella va su tutte le furie e, dopo l'uscita di Ashley dalla stanza, lancia un vaso contro il muro, rompendolo. In quel momento si accorge che Rhett Butler era nascosto dietro il divano e che ha sentito tutta la conversazione. Pochi minuti dopo arriva la notizia che la guerra di secessione è cominciata: la migliore gioventù del Sud corre ad arruolarsi. Rossella riceve la proposta di matrimonio di Carlo Hamilton, fratello di Melania, e, sebbene non innamorata di lui, accetta per poter rimanere vicino ad Ashley. Poco dopo il doppio matrimonio, i due mariti partono per la guerra.
La guerra tanto desiderata finalmente arriva: Ashley è partito ma, dopo un iniziale successo del Sud, la tragica realtà sconvolge le speranze dei sudisti. Nel frattempo Rhett, sfruttando le sue conoscenze e la sua audacia, diventa uno tra gli uomini più ricchi del Sud, forzando il blocco nordista con le sue navi e rifornendo di provviste gli Stati confederati.
Le truppe nemiche avanzano inesorabilmente e le perdite sono sempre più gravi; uno dei caduti in guerra è proprio il marito di Rossella. Rimasta vedova, Rossella si trasferisce ad Atlanta , dove vive Melania con la sua zia, con la speranza di poter vedere Ashley. La situazione precipita quando l'esercito nordista si appresta ad assediare la città, proprio quando Melania sta per dare alla luce un figlio. Rossella si vede costretta controvoglia ad accudire i soldati feriti e – per una promessa fatta ad Ashley – a vegliare su Melania. Quando ormai la città è nel caos, Rhett porta in salvo le due donne attraversando la stazione in fiamme. Sulla strada per Tara, Rhett si separa dalle due donne con l'intenzione di arruolarsi nell'esercito sudista, anche se la guerra è ormai praticamente persa, e dichiara finalmente il suo amore per Rossella; ma questa, ancora innamorata di Ashley, respinge il suo bacio appassionato.
Giunta a casa, Rossella trova il suo vecchio mondo distrutto: la povertà più assoluta, il padre malato di mente e la madre morta. Rossella assume il ruolo di capofamiglia e gestisce tutte le attività lavorative a Tara: questo le procura l'odio della sorella Susele per via dei modi con cui obbliga tutti a lavorare fino allo stremo, nonostante la stessa Rossella fatichi ininterrottamente per cercare di guadagnare quei pochi soldi necessari ad andare avanti. Finalmente un giorno Gerald O'Hara, il padre di Rossella, torna a casa dopo essere stato in città e comunica a tutti che la guerra è finita: il Sud si è arreso. Nella disperazione generale Rossella ha l'intuizione di piantare più cotone, prevedendo un immediato rialzo del prezzo.
Nonostante l'intuizione di Rossella, le tasse imposte dai nordisti sono altissime e il commercio di cotone, sebbene redditizio, non le consente di riprendere il suo vecchio stile di vita; le consente però di sfamarsi, tanto che permette a Melania di rifocillare tutti i reduci che ritornano affamati dal fronte. Tra questi un giorno arriva anche Ashley, che comincia a collaborare lavorando a Tara. Poco tempo dopo muore Gerald O'Hara ma Rossella ha altro a cui pensare: per via di una nuova fortissima tassa imposta dai nordisti, infatti, rischia di perdere l'intera proprietà. Rossella si rende conto di non essere in grado di procurarsi il denaro in tempo e decide di andare a trovare Rhett Butler, agli arresti come prigioniero di guerra; inizialmente Rossella finge di non avere problemi e di essere andata da Rhett solo per fargli una visita, ma lui è più furbo di quanto Rossella immagini e intuisce in breve la verità. Tuttavia non è in grado di aiutarla, poiché il suo denaro è depositato all'estero
Tornando dalla prigione, Rossella e Mami, la sua schiava nutrice, si imbattono in Franco Kennedy, il fidanzato di Susele, e vengono a sapere che ha aperto un negozio e una segheria che gli hanno consentito di mettere da parte una piccola fortuna. Nella sua ambizione, Rossella sposa il fidanzato della sorella con l'intenzione di impadronirsi dei suoi soldi per pagare le tasse e sfrutta la segheria per arricchirsi, facendo affari anche con gli stessi nordisti. Si illude di essere ancora innamorata del malinconico Ashley, che però resta fedele a Melania e preferisce ricordare il mondo romantico dell'anteguerra. Ancora una volta, però, Rossella rimane vedova, perché il marito cade in uno scontro a fuoco per un regolamento di conti. Anche Ashley resta ferito, ma viene salvato dal provvidenziale intervento di Rhett, di cui Rossella continua a diffidare.
Rhett, ricchissimo e innamorato, riesce finalmente a sposare Rossella; i due hanno una figlia, Diletta, che però non fa altro che mettere in evidenza le difficoltà psicologiche della madre (durante un sogno si lamenta di cercare qualcosa nella nebbia e non ha ancora dimenticato il suo ideale di sempre: Ashley). Questa situazione è ormai diventata un'ossessione per Rhett, il cui sincero sentimento è messo a dura prova dai pettegolezzi e dall'atteggiamento capriccioso e indifferente di Rossella. Il dramma culmina con la morte di Diletta, dovuta ad una caduta da cavallo, e con la morte di Melania, che prima di spirare ricorda a Rossella l'amore che Rhett prova per lei. Quando Ashley, alla fine, confessa che Melania era il suo unico sogno che non fosse stato distrutto dalla realtà, Rossella si rende conto di aver amato un'illusione, e che Rhett era probabilmente il suo vero, inconsapevole, amore.



Ma è ormai troppo tardi: stanco dei suoi capricci, Rhett la lascia sulla porta di casa, rispondendo alla domanda di Rossella: "Se te ne vai, che sarà di me?" con la frase: "Francamente me ne infischio".
Altrettanto memorabile è la frase conclusiva, pronunciata da Rossella tra le lacrime: "Ci sarà un modo per riconquistarlo. Dopo tutto, domani è un altro giorno!", che riassume la complessità di un personaggio romantico quale quello di Rossella O'Hara.

18/07/08

Rocky I

Diretto da John G. Avildsen

Con Sylvester Stallone (Rocky Balboa), Talia Shire (Adriana), Burt Young (Paulie),Carl Weathers (Apollo Creed), Burgess Meredith (Mickey Goldmil)







Rocky Balboa è un giovane pugile italo-americano di Filadelfia, considerata capitale del pugilato, che non sembra avere un grande futuro. I suoi combattimenti sono per lo più a livello dilettantistico ed anche gli incassi sono decisamente poveri. La sua storia inizia il 25 novembre 1975, quando vince un combattimento contro Spider Rico, altro pugile dilettante, incassando circa quaranta dollari. Vive di stenti, lavorando come "spezzapollici" per un boss locale che si occupa per lo più di strozzinaggio. La casa dove Rocky abita è lo specchio della sua condizione di vita: oltre a essere piccola e inospitale, è anche molto disordinata.
Il suo migliore amico è Paul Pennino, detto anche Paulie, un semi-alcolizzato che passa le giornate tra lavoro in un mattatoio e bar. Rocky è innamorato di Adriana, la sorella di Paulie, che lavora in un negozio di animali. Lei è molto timida e rare sono le occasioni in cui rivolge la parola a Rocky, e quando lo fa sembra compiere uno sforzo enorme. Alcuni giorni dopo il combattimento, in occasione della festa di ringraziamento, Paulie porta a casa Rocky e, in un modo o nell'altro, convince Adriana ad uscire con lo Stallone Italiano (soprannome usato da Rocky nei combattimenti).
I due si conoscono meglio pattinando in un palaghiaccio della zona e Rocky prende sempre più coraggio, tanto da invitarla a entrare in casa sua a fine serata. Dopo i vani tentativi di farla sedere sul divano, Rocky impedisce all'ultimo la fuga di Adriana, quasi implorandola di restare. Dopo averle tolto il cappello e i mitici occhiali le dichiara il proprio amore e lei, inizialmente confusa, apre il proprio cuore a questo "bizzarro" individuo, tanto muscoloso quanto dolce.
Pochi giorni dopo il campione del mondo dei pesi massimi, Apollo Creed, viene a conoscenza dell'infortunio occorso a un suo rivale, in vista dell'incontro di boxe organizzato da Mr. Jerkens in onore del bicentenario degli Stati Uniti. A questo punto Creed ha un'idea: dare a uno sconosciuto la possibilità di battersi con lui per la conquista del titolo mondiale dei pesi massimi. Impressionato dal soprannome di Rocky, Apollo lo sceglie come suo avversario, ignorando i rischi a cui si può andare incontro affrontando un mancino (seppur sconosciuto, come Balboa).
Il giorno dell'incontro si avvicina e Rocky, dopo una serie di liti e discussioni, si riappacifica con il suo allenatore Mickey, un settantacinquenne ex-pugile che gestisce la palestra di pugilato del quartiere. Rocky non è assolutamente in forma, e lo dimostra la corsa della mattina successiva al riappacificamento con Mickey: la sua corsa infatti si conclude in cima alle scale del Museum of Art di Filadelfia con un Rocky stremato e ansimante, senza fiato.
L'amore di e per Adriana però lo stimolano ad andare avanti negli allenamenti, fino a raggiungere un'ottima forma. Dopo un pesante litigio con Paulie, Adriana si trasferisce a casa di Rocky e lui per farla dormire passa le notti sul divano. Dopo alcuni giorni, Paulie va alla palestra a scusarsi con Rocky mentre questi sta finendo l'allenamento con il sacco. Rocky ha ormai raggiunto uno stato di forma notevolissimo, e stavolta la corsa verso la storica scalinata del museo si conclude con un Rocky ancora pieno di energie (intanto ha anche smesso di fumare) e esultante per aver finalmente superato questa "prova".
L'incontro si apre con un siparietto sfarzosissimo ideato dallo stesso Apollo, che si cimenta nell'imitazione di George Washington e dello Zio Sam, simboli della storia americana. Rocky, ovviamente, non è minimamente considerato nei pronostici dei bookmaker, che lo danno battuto entro la terza ripresa. Lui non punta assolutamente alla vittoria, ma è fermamente deciso ad arrivare in piedi alla quindicesima ed ultima ripresa.
Inizia il match: dopo meno di un minuto, Apollo è già clamorosamente a terra in seguito a un sinistro perfetto di Rocky. La cosa mette in agitazione Apollo, che inizia a fare sul serio, continuando a far capire, però, di voler fare un po' di spettacolo. In questo modo, Rocky riesce ad arrivare in piedi all'ultima ripresa riuscendo quasi a mandare al tappeto Apollo. Il tempo però finisce, e Apollo vince ai punti, conservando il titolo ma non la gloria. Adriana corre verso il ring e grazie anche all'aiuto di Paulie, riesce ad eludere i poliziotti e a raggiungere Rocky. I due si abbracciano coronando il momento più bello della loro vita.

15/07/08

La febbre del sabato sera (Saturday night fever)

Film musicale diretto dal regista John Badham

con John Travolta e Karen Lynn Gorney


La febbre del sabato sera è il film che più rappresenta lo spirito che caratterizzò gli anni 70. In questo film viene narrata la vita dei giovani dell' epoca dal punto di vista di Tony Manero (interpretato da un giovane John Travolta), ragazzo di origini italiane che vive in un sobborgo di New York. La sua vita è basata sul ballo e sul sabato sera, quando si scatena in pista; nelle discoteche da lui frequentate Tony è il re: tutte le ragazze impazziscono solo a vederlo, e gode del rispetto di tutti. Durante le visite in discoteca conosce Stephanie, che al contrario di lui è una ragazza istruita, appartenente a un alto ceto sociale: una persona che sa ciò che vuole. Nonostante le differenze, i due si avvicinano e iniziano una preparazione più o meno regolare per la partecipazione al concorso di danza della discoteca. Con qualche difficoltà, e grazie alle simpatie del pubblico, riusciranno a vincere la gara (pur non avendolo davvero meritato). Celebre rimane il ballo tra Stephanie e Tony, quest'ultimo vestito con pantaloni "a zampa" bianchi, giacca bianca, gilet bianco e camicia scura, sulle note di "More than a woman" dei Bee Gees.
Lo stile di vita del gruppo di amici, caratterizzato da machismo e da un forte spirito di concorrenza, porterà fatalmente alla morte di uno di loro.
Le esperienze di vita porteranno il protagonista a rivedere l'atteggiamento superficiale adottato all'inizio della vicenda. Storiche le sequenze di ballo arricchite da canzoni altrettanto famose degli anni settanta, tra cui spiccano notevolmente quelle scritte e interpretate dai Bee Gees (Stain' Alive, Night Fever, You should be dancing, More than a woman, How deep is your love). Di un certo effetto sono alcune scene girate presso il ponte di Verrazzano. La storia parla anche di tematiche serie, affronta problemi giovanili tuttora attuali, come l'uso di stupefacenti nelle discoteche e la violenza tra bande.

20/06/08

Risvegli (Awakenings)

Film di Penny Marshall

Con Robert De Niro (Leonard Lowe), Robin Williams (Dr. Malcom Sayer)

Tratto dall'omonimo libro del Dr. Oliver Sacks










Nel 1969 entra a far parte del Bainbridge Hospital, nel Bronx, il giovane dottor Malcolm Sayer, il quale, colpito dalle penose condizioni di un gruppo di malati cronici, considerati incurabili, scopre, dopo attento studio delle loro cartelle cliniche, che tutti hanno avuto, negli anni '20, un'encefalite letargica. Ridotti ad una vita vegetativa, senza poter parlare né comunicare in altro modo, i degenti vengono nutriti dal personale, in attesa della loro morte. Ma il dottor Sayer, che è un ricercatore, dopo aver consultato il dottor Ingham, esperto in materia, osserva in loro alcune piccole reazioni, e si convince che sono "vivi dentro", perciò pensa di sperimentare sui post-encefalici un nuovo farmaco, "L-dopa", già usato con successo sui malati di Parkinson. Sayer si interessa particolarmente a Leonard Lowe, che, ammalatosi quand'era bambino, ha vissuto trenta anni in questo stato. Superati con difficoltà l'ostilità e lo scetticismo del suo capo, il dottor Kaufman, e avuto il consenso dell'anziana madre di Leonard, che lo assiste amorosamente, Sayer ottiene l'autorizzazione a provare l'"L-dopa" su Leonard, e, dopo aver tentato vari dosaggi, ottiene un risultato che appare prodigioso. Infatti il paziente torna improvvisamente alla normalità: parla, cammina, scrive, e, con profondo disagio, guarda nello specchio il suo attuale volto di uomo maturo. Entusiasta del risultato ottenuto, Sayer vuole trattare ugualmente anche gli altri post-encefalici, e trova il molto denaro necessario per pagare la costosa cura con una spontanea elargizione degli infermieri del reparto e con una consistente donazione di ricchi benefattori. Il progetto può essere perciò attuato, e nell'estate del 1969 anche sugli altri ammalati i risultati sono eccezionali. Alcuni dei pazienti "risvegliati", però, soffrono di solitudine, avendo trovato la propria famiglia distrutta e il mondo tanto cambiato. Poiché tutti si annoiano, un giorno i "redivivi" vengono condotti in una sala da ballo, dove si divertono. Nel frattempo Leonard ha conosciuto una ragazza, Paula, che assiste in ospedale suo padre, e fra i due nasce un tenero sentimento, che desta la gelosia della madre di lui. Adesso egli diventa irrequieto, vorrebbe uscire solo e andare dove vuole, insomma essere libero, ma ottiene un rifiuto sia da un'apposita commissione sanitaria, che da Sayer, e s'innervosisce sempre più. Proprio allora si mostrano in lui i terribili effetti collaterali dell'L-dopa: Leonard è tormentato da continui tic e da violenti tremiti, che lo scuotono penosamente, e non può neppure leggere. Egli incita gli altri pazienti alla ribellione, ma regredisce rapidamente e presto gli altri fanno altrettanto. Ora Leonard si blocca improvvisamente, e quando Paula viene a trovarlo, le dice coraggiosamente di non tornare più. Dopo quel 1969 i pazienti del gruppo, sempre amorosamente curati dal dottor Sayer, che soffre per l'insuccesso, avranno altri provvisori miglioramenti, ma nessuno paragonabile a quello dell'estate. Intanto il medico ha iniziato un legame sentimentale con Eleanor, la sua valida collaboratrice.